Bellissime giornate di sole, speciali se sei al mare o in piscina. Ma se il sole picchia sui vetri di casa è tutta un’altra storia. Serve una soluzione veloce ed economica: le tende da sole da appendere. Ma come installarle?
Bellissime giornate di sole, speciali se sei al mare o in piscina. Ma quando il sole picchia sui vetri di casa è tutta un’altra storia.
Serve una soluzione veloce ed economica: appendere all’esterno una tenda da sole.
Ovviamente in commercio ne esistono di diversi tipi, più o meno complessi. Per le tende a bracci estensibili o le tende a capottina serve l’intervento di un professionista che ve le installerà a regola d’arte. Tra i migliori prodotti vi consiglieranno i tessuti Tempotest che, per qualità e varietà di scelta, sono tra i primi sul mercato.
Ma se avete fretta o se le regole del condominio sono restrittive, potete scegliere una bella tenda da esterno a caduta, cioè un telo per tende da sole applicato all’esterno della porta o della finestra per mezzo di un bastone in metallo; alla base non è fissato.
Dette anche tende da sole ad anelli, sono mobili appunto per il sistema a ganci scorrevoli che permette di spostarle di lato quando non servono e tirarle all’occorrenza per ombreggiare porte e finestre.
Come lavare le tende da sole
In genere le tende da sole verticali sono impermeabili perché lavorate in poliestere e trattate con un particolare prodotto che ne aumenta la capacità idrorepellente, cioè di non far passare l’acqua. Sono quindi tende da esterno resistenti, utili anche per proteggere gli infissi in legno durante le piogge copiose dell’autunno.
Attenzione però a non lavarle con detersivi troppo aggressivi o il trattamento idrorepellente se ne va. Il nostro consiglio per pulire le tende da sole infatti è di:
– lavarle il meno possibile, una sola volta a fine stagione è più che sufficiente
– se le lavate in lavatrice annullate la centrifuga
– utilizzate detersivi per capi delicati o capi in lana, quindi molto delicati.
Per la versione in cotone, più economica ma meno resistente, si seguono le stesse regole.
Dove si può usare la tenda da sole a caduta
Praticamente si può usare in qualsiasi parte dove si ha la possibilità di arrivare facilmente appoggiando una scala in prossimità. Luoghi esterni come porticati, terrazzi, balconi e giardini sono proprio l’ideale per installare questo tipo di tende e realizzare un po’ d’ombra.
Se dobbiamo installarla su una finestra di un appartamento al secondo piano, o più alto, si dovrà avere una particolare attenzione agli spazi disponibili. Non potendo arrivarci dall’esterno dovremo considerare l’installazione all’interno della misura luce della finestra ( sul marmo per capirci) o addirittura all’interno considerando un bastone appeso al soffitto. In questo secondo caso sarà opportuno scegliere colori abbinati all’arredamento.
Un secondo consiglio per chi vuole appenderle all’interno è di seguire il numero di vetri della finestra: se il vetro è unico si utilizzerà un telo unico, mentre se i vetri sono 2 o più sarà opportuni suddividere il telo per evitare che intralci l’apertura della finestra.
Speciale è l’utilizzo in spazi esterni come il gazebo per il quale si andrà a scegliere la misura più corta, quella da 250 cm.
Come installare le tende da esterno
Diciamo che montare la tenda da sole è abbastanza veloce e pratico, va appesa sopra la porta o la finestra “da salvare” dai raggi solari. Vediamo come:
– Prima di tutto misura la zona da coprire per vedere se servono le tende da sole lunghe 250 cm o 300 cm. Di solito una è sufficiente per una porta standard, ma se si tratta di una vetrata bisogna tener presente che sono larghe 140 cm, probabilmente ne servirà più di una.
– Se abiti in affitto chiedi al proprietario se va bene praticare dei buchi nel muro sopra la porta
– Se abiti in condominio informati su eventuali varianti obbligatorie: di solito nei condomini si usa la riga larga perché è ripetuta ogni anno in tutti i cataloghi di tende da sole e quindi non si fa fatica a sostituirla nel tempo: sarà sempre uguale a quella degli altri appartamenti.
Ed eccoci alla parte pratica:
ci servono 2 tappi Fisher, 2 viti per Fisher con gancio ad anello (dove andremo ad infilare il tubo o tondino), e ovviamente 1 tubo che entri senza sforzo sia negli anelli delle viti che dei ganci della tenda. Recuperate anche un trapano, un metro e una scala sicura, se non li avete voi sicuramente amici o parenti li hanno.
Ok, avete tutto. Come si fa?
– Infiliamo i ganci nella tenda, e poi gli anelli nel tubo. Di solito sono facili da montare, per certe marche è necessario “un clic” per far scattare la sicura dell’anello.
– Prendi la misura al muro di dove andrà posizionato il tubo della tenda. Parti dal basso e misura in altezza la lunghezza della tenda. Solitamente il buco si fa a 245 cm da terra… ma, a voi la scelta. Fai 2 segni sul muro, dove dovrai bucare.
– Vedi se i due segni sono a pari, non fidatevi solo della misura perchè a volte i balconi sono in pendenza e quindi vi daranno “un segno cadente” sul muro.
– Con l’aiuto di un’altra persona, controlla una seconda volta alzando il tubo con la tenda. Se i segni vanno bene puoi procedere a forare il muro.
– Inserisci prima i Fisher e poi le viti ad anello
– Infila il tubo e gira le estremità che escono dalle viti in modo da fermarlo.
FATTO, ecco la vostra tenda installata e finalmente un po’ d’ombra in casa.
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