E se fosse Percalle?

Hai trovato questa definizione su un prodotto e ti stai chiedendo se sarà un buon acquisto?
Beh, dici, c’è scritto cotone, allora mi va bene.
Poi guardi il prezzo e “ops”, costa più dell’altro che hai visto prima e ricadi nel dubbio.

Succede spesso anche nelle vendite offline che qualcuno non sappia capire se il tipo di tessuto che ha davanti

sia buono o meno, in cotone pregiato o riciclato. Giusto! Non si può sapere tutto!

L’unico vantaggio dell’acquisto offline è che si può utilizzare il tatto per decidere almeno se è abbastanza morbido per i nostri gusti.

Ahimè, tutto questo non è possibile negli acquisti online. Fin tanto che non inventeranno un touch screen a rilievo 🙂  dovremo attendere con il fiato sospeso l’arrivo dell’acquisto al nostro domicilio. Ci piacerà?

Ecco quindi una guida più dettagliata possibile, per distinguere i vari tessuti in cotone percalle.

Definizione generica di: Cotone
E’ una fibra naturale di origine vegetale che si ottiene dalla pianta del cotone. La fibra di cotone si ricava dalla bambagia, quella nuvoletta bianca che avvolge i semi delle piante del genere Gossypium.

La qualità dipende dallo spessore, dalla purezza, dalla brillantezza, dal colore ed in particolare dalla lunghezza della fibra, ed infatti più lunga è la fibra, più sottile, resistente e regolare sarà il filamento che se ne ricava.
Dal cotone si ottiene un tessuto dotato di grande morbidezza e freschezza, flessibile al tatto e traspirante. E’ molto resistente e può essere utilizzato in modo continuato giacché sopporta bene i lavaggi.
La sigla dell’etichettatura tessile del cotone è CO.

Il Cotone Percalle

E’ un tessuto di cotone pregiato lavorato ad armatura tela: vale a dire che la trama e l’ordito sono lavorati in rapporto 1 a 1; metti di vedere una scacchiera dove ogni quadratino è il passaggio di un solo filo, perfettamente perpendicolari gli uni agli altri. Il diritto e il rovescio sono perfettamente uguali, riconoscibili soltanto dalle cuciture praticate al tessuto quando viene modificato in sartoria, o dalla stampa se si trattata di un prodotto in fantasia.

E’ di peso medio, fabbricato con filati molto sottili a struttura serrata: significa a lavorazione fitta.
Più è sottile il filo usato nella tessitura, più il tessuto sarà morbido, leggero e pregiato.

Sulle confezioni solitamente si trova la quantità di fili presenti in un centimetro quadrato (per esempio: 45 fili cmq o cm2). Più il filo utilizzato é fino e quindi pregiato, più fili riusciranno ad entrare nel conteggio al centimetro quadrato: vale a dire che un percalle di 200 fili per cmq è sicuramente più leggero e morbido di un percalle di 40 fili per cmq (che rimane comunque un ottimo tessuto in cotone).
Nei prodotti per la biancheria da casa viene spesso usato nelle lenzuola estive: è particolarmente apprezzata la sensazione di freschezza che dona.

Alla prossima.
Ciao