Pulizie di Pasqua ed allergie, consigli pratici

Torna la primavera e con lei anche le prime allergie di stagione: pollini e polveri sono in agguato fuori ma anche dentro casa. Si calcola, anche se non ci sono dati precisi sulla diffusione, che almeno il 30% degli italiani sia colpito dai sintomi respiratori di primavera o pollinosi.

Il nostro corpo a contatto con allergeni può sviluppare reazioni anche inaspettate: starnuti, prurito, arrossamenti, gonfiore e in casi più gravi anche attacchi d’asma. I principali killer sembrano essere proprio

pollini, muffe e acari della polvere.

E’ sugli acari che vogliamo concentrarci oggi, anche perché costituiscono una delle principali cause di allergia respiratoria nei paesi occidentali.

Questi microscopici organismi si annidano ovunque nella nostra casa e spazzare, passare l’aspirapolvere o cambiare le lenzuola può non bastare.

Queste tre operazioni, tipiche delle pulizie pasquali, permettono a questi esseri simili a ragnetti, di rimanere sospesi nell’aria per 20 30 minuti e di essere quindi inalati senza che ce ne accorgiamo.

Sia chiaro, solo nei soggetti più sensibili si sviluppano forme allergiche, negli altri casi rimangono organismi completamente innocui.

La vostra camera da le letto è la stanza che gli acari preferiscono maggiormente e questi ambienti, se non particolarmente secchi o freddi, consentono a questi animaletti di proliferare a milioni. Magari, per le pulizie pasquali e non, concentrate i vostri sforzi proprio nella camera da letto.

Amate i ninnoli, le foto, i cofanetti? Bene, spolverateli frequentemente, spostandoli e pulendo bene le superfici su cui si trovano. Gli oggetti, specie quelli che muoviamo di meno, si rivelano un ottimo riparo per gli acari, dove possono moltiplicarsi indisturbati.

Lavate spesso i peluches e i cuscini (soprattutto nella camera dei bimbi) anche questi sono luoghi dove gli acari amano annidarsi.

Battete e mettete all’aria aperta le tende e possibilmente lavatele almeno una volta al mese.

Le tende poi, così come tappeti e moquette, dovrebbero essere puliti ed eventualmente trattati con prodotti specifici almeno una volta la settimana.

Il vostro letto non è di certo un’isola felice perché lenzuola, materassi, copriletto sono un habitat ideale per gli acari e costituiscono il modo più diretto e semplice per entrare in contatto con la pelle ed essere respirati. II famigerati acari della polvere d’altra parte si alimentano di scaglie di pelle, frammenti di insetti, polvere e altri batteri.

Come fare per ridurre al minimo la loro presenza ed eventuali disagi che possono arrecare? Si possono ad esempio ricoprire i materassi  e foderare i cuscini con tessuti impermeabili agli allergeni. Per quanto riguarda i cuscini il consiglio, poi, è quello di acquistare dei modelli che possano essere lavati con una certa frequenza. Lenzuola, coperte e copriletti devono essere lavati ad una temperatura di almeno 60° ma si può eventualmente sottoporli ad un lavaggio a secco. Utilissimo a questo punto avere corredi completi per da poter sostituire con una certa frequenza

Aspirapolvere e apparecchi per la pulitura delle superfici (tessuti compresi) a vapore, sono nemici famigerati degli acari ed è bene quindi usarli con una certa frequenza, magari una volta la settimana.

Le allergie sono un brutto affare e che siate sensibili o no, prestare qualche attenzione in più e adottare qualche accorgimento può mettervi al riparo da brutte sorprese. Armatevi, quindi, di tanta pazienza e buone pulizie a tutti!