Lavare il piumino d’oca, tu come lo fai?

L’inverno non è stato particolarmente rigido ma la bella stagione, in queste settimane, sembra latitare ancora. Tuttavia Pasqua è alle porte e ci si appresta alle tradizionali pulizie. Si cambia aria alla casa, si aggiungono o tolgono colori all’arredo e magari la disposizione di qualche mobile. E’ oramai tempo di mandare in soffitta, o comunque di riporre, il piumino invernale ma prima di farlo è necessario procedere al lavaggio. Qui l’ardua scelta: c’è chi preferisce affidarsi ad una lavanderia e chi invece fa da sé.

Prima di entrare nel dettaglio delle operazioni è bene ricordare che il piumino andrebbe lavato ad ogni cambio di stagione,

sia quando si passa dalla stagione estiva a quella invernale che viceversa. Il piumino, se non conservato in un sacco per il sottovuoto perfettamente sigillato, accumula polvere e consente il proliferare degli acari aumentando potenzialmente il rischio allergie. L’ideale sarebbe, quindi, lavarlo almeno un paio di volte l’anno e questo vale sia per i piumini sintetici che quelli con piume d’oca.

L’alternativa alla lavanderia è la vostra lavatrice: vediamo allora come procedere ad un corretto trattamento senza incappare in brutte sorprese e senza rovinare il vostro piumino.

Prima di tutto serve una lavatrice capiente dotata di programmi delicati; in caso contrario se volete comunque fare da voi armatevi di pazienza, buona volontà e lavate a mano, magari usando la vasca da bagno. Altro aspetto importante è la scelta del sapone: non deve essere aggressivo, un po’ per non intaccare i colori e un po’ per non rovinare e “seccare” le piume.

Selezionate quindi il lavaggio per i capi delicati con una temperatura tra i 30 e i 40° e avviate il programma. Terminato il primo ciclo sarebbe buona norma ripetere il ciclo di risciacquo un paio di volte, così da eliminare ogni residuo di sapone.

Se il piumino, poi, è bianco potete pensare anche ad un breve ciclo pretrattante con tanta acqua e pochissima candeggina, ma per togliervi ogni dubbio leggete bene l’etichetta del prodotto.

Una volta lavato il piumino può essere trasferito nell’asciugatrice, ma se non ne avete una non disperate: potete sempre metterlo all’aria aperta ma senza stenderlo a filo. Le piume bagnate, tenderanno ad accumularsi verso il basso e ad attaccarsi l’una all’altra. Meglio, allora, utilizzare uno stendino completamente aperto su cui adagiare il vostro piumino, rigirandolo di tanto in tanto.

Si tratta di un’operazione non particolarmente laboriosa ma piuttosto lunga. Se non vi fidate della vostra lavatrice, fidatevi delle vostre braccia e optate per il lavaggio a mano.

In questo caso immergete completamente il piumino in abbondante acqua tiepida con un sapone non aggressivo. Lasciate in ammollo per un paio d’ore e risciacquate con abbondante acqua corrente per eliminare ogni residuo.

Ora sai tutto su come lavare correttamente il piumino.